Il nostro nido
Prendersi cura dei bambini
Il nostro nido accoglie fino a 35 bambini , a partire dai 13 mesi d’età, suddivisi in due sezioni: Apine e Pulcini. Ogni sezione è affidata a due educatrici, ognuna delle quali è punto di riferimento per sette bambini.
La divisione dei bambini nei singoli gruppi non segue criteri rigidamente cronologici, consapevoli delle variabili individuali con cui ogni singolo bambino ripercorre le varie tappe evolutive. Con questo modello organizzativo si desidera far sperimentare al bambino più grande il piacere del “prendersi cura” del più piccolo, aiutandolo nei momenti di vita quotidiana e, nello stesso tempo, si vuole permettere al bimbo più piccolo di essere stimolato da quello più grande nel suo processo di crescita.
Convenzione con il Comune di Udine: per il raggiungimento delle finalità del servizio e nell’ottica della realizzazione di un sistema educativo integrato, la Cooperativa “Mons. Domenico Cattarossi” collabora anche con i gestori di servizi educativi per la prima infanzia presenti sul territorio, tra cui il Comune di Udine, con cui il rapporto è regolato dalla Convenzione per l’accoglienza dei bambini iscritti nelle graduatorie del Comune stesso.
Piccolo Riccio non ne vuole sapere: perché mai dovrebbe andare a dormire proprio quando ha voglia di giocare a nascondino? Così comincia a cercare i suoi amichetti, ma si stanno tutti preparando per un lungo sonno. Per forza, è autunno…
Un giorno un pettirosso si è affacciato alla nostra finestra. Noi lo abbiamo accolto al calduccio e gli abbiamo dato delle briciole di pane. Per ringraziarci lui ci ha regalato le casette degli uccellini che sono diventate il nostro Calendario dell'Avvento.
Così ogni giorno diventa speciale!
La baleniera



Il libro della canzone delle balena, realizzato con tanto impegno dai bambini!
Aspettando Natale 2013
Il momento più atteso dai bambini
Dicembre è senz'altro il mese più desiderato dell'anno, perché porta Natale e i regali!
Attraverso il calendario dell'Avvento i bambini vivono un clima di magica attesa e di curiosità, come testimoniano queste foto: nella sezione delle Apine è arrivato lo gnomo Martino con le sue meravigliose sorprese.



La storia dell'Abete Silvestro
L’inverno era arrivato e i primi fiocchi di neve incominciavano a cadere, mancavano pochi giorni al Natale. Silvestro era un abete che se ne stava solo soletto sul prato innevato. Era molto triste e singhiozzando disse: “Mi sento tanto solo, gli altri abeti sono stati portati nelle case per essere addobbati con luci e palline colorate”. Stellina sentendo Silvestro che piangeva, gli si avvicinò e gli disse: “Non essere triste…aspettami, torno subito da te!!!”
Stellina corse a prendere tante palline di tutti i colori e ritornò dall’Abete Silvestro.
“ECCOMI, SONO RITORNATA!!!!” disse Stellina.
“Chiudi gli occhi, c’è una bella sorpresa per te!” ed appese le palline una ad una sui rami dell’abete.
Silvestro aprì gli occhi e, meravigliato e stupito, vide che era diventato un bellissimo albero di Natale. Per renderlo più luminoso Stellina andò a chiamare le sue amiche stelle ad illuminare il cielo.